Il "Pizzini" va in scena ......
Sabato 23 maggio la II AFM del "Pizzini" ha concluso il suo iter progettuale dal titolo" CIAK: UN PROCESSO SIMULATO PER EVITARE UN VERO PROCESSO"
Sabato 23 maggio la II AFM del "Pizzini" ha concluso il suo iter progettuale dal titolo" CIAK: UN PROCESSO SIMULATO PER EVITARE UN VERO PROCESSO".....
mettendo in scena presso l'aula del Tribunale de minorenni di Catanzaro un processo penale minorile, accompagnati dalla prof.ssa Teresa Imperato e sotto la guida vigile del giudice onorario Dott. Francesco Eboli e del Presidente del Tribunale dei minori, Dott. Luciano Trovato.
Magistrale è stata l'interpretazione degli allievi: Cassano Giorgia (Pubblico Ministero), , Pierri Martina (Avvocato Difensore), Piersante Lucia ( Presidente del Tribunale), Ferraro Manuel, Lattuca Alessia, Ramundo Sara, Iorio Francesco (imputati di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti), Basile Francesco, Ramundo Federica e Mannarino Valentina (esponenti delle forze dell'ordine), una convincente dottoressa di Pronto Soccorso, Vommaro Marincola Elena, Arete Alessia e Ollio Federica (testimoni), Alessandro Calabria e Simone Biondi(tecnici- fonici), Carmelo Barraco (giudice togato del Tribunale) e, infine, Maria Francesca Cirillo (cancelliere).
Tutti loro sono stati talmente bravi e convincenti nell'inscenare il processo minorile per spaccio e consumo di sostanze stupefacenti da ricevere più volte i complimenti di un compiaciuto e soddisfatto Presidente del Tribunale, Dott. Trovato, che ha affermato che il nostro istituto è stato fuori dubbio fra le migliori scuole ad aver partecipato a questa importante iniziativa formativa.
La finalità di questa importante attività è quella di far conoscere attraverso la metodologia del role plaiyng i rischi, penali e fisici, che possono derivare dall'uso delle sostanze stupefacenti (anche delle cosiddette "droghe leggere"), soprattutto in età minorile.
La mattinata è stata davvero impegnativa.
Prima della simulazione i ragazzi hanno visitato le varie sezioni in cui è articolato il Tribunale dei minori di Catanzaro; hanno conosciuto le varie autorità di pubblica sicurezza operanti al suo interno e gli altri giudici togati. Alle ore 11.00 è iniziata poi la simulazione del processo che si è conclusa alle 13.00, conclusione suggellata dalla foto collettiva di rito.
Durante il viaggio di ritorno gli studenti commentavano soddisfatti la positività di questa iniziativa,orgogliosi dei complimenti ricevuti dal Dott. Trovato, e commentavano che dopo tale esperienza si sentivano più arricchiti dentro e più coscienti di quanto sia importante non sciupare la propria vita dietro falsi chimere, quali sono appunto, quelle vaneggiate dalle droghe.