"La Buona Scuola" a Paola tra speranze e timori.
Intenso e vivace il dibattito su "La Buona Scuola" che si è tenuto venerdì 14 novembre presso l'Auditorium del Complesso "S.Agostino" di Paola.
Il convegno è stato organizzato "in rete" dalla dirigente scolastica del "Pizzini-Pisani" dott.ssa Alisia Rosa Arturi, dalla dott.ssa Elena Cupello (Dirigente dell'IPSEOA "S. Francesco"), dalla dott.ssa Sandra Grossi (IC "F. Bruno"), dalla dott.ssa Margherita Maletta (IC "Gentili") e dalla dott.ssa Ester Perrotta (Scuola Paritaria).
Il documento del Governo Renzi è stato oggetto di analisi approfondite da parte dei numerosi interventi che si sono susseguiti a partire dall'ampia e qualificata relazione introduttiva che è stata svolta dal dott. Luciano Greco, Dirigente dell'Ambito Territoriale di Cosenza.
Sono infatti intervenuti nel dibattito, coordinato con grande abilità dal dirigente scolastico in quiescenza dott. Giorgio Franco, docenti, genitori, studenti, rappresentanti sindacali e amministratori locali che hanno messo in evidenza gli aspetti più significativi della riforma proposta.
Non sono mancate le critiche anche acute sulle parti più controverse come la valutazione degli apprendimenti e dei docenti. Da molti è stato espresso, infatti, il timore che, senza la definizione di criteri oggettivi e di parametri ben definiti, questa possa tradursi in forme di ingiusta differenziazione tra le scuole del Paese che sono allocate in contesti economicamente, socialmente e territorialmente diversi.
Rimane aperta, inoltre, tutta la questione relativa alla necessità di valorizzare la professione docente anche attraverso un adeguamento di tipo "europeo" delle retribuzioni e di come questa, legandosi al riconoscimento del "merito", possa essere effettivamente riconosciuta.
Pressocché unanimi, invece, sono stati gli apprezzamenti su altri aspetti de "La Buona Scuola", come il superamento del precariato con l'assunzione di oltre 150mila docenti che non potrà che avere effetti positivi sulla continuità e la qualità dell'istruzione, l'attenzione all'innovazione digitale e al potenziamento dell'alternanza scuola-lavoro.
Tutti, infine, hanno auspicato che le indicazioni contenute nel documento siano sottoposte ad un periodo di sperimentazione e che gli aspetti più controversi siano risolti attraverso azioni di ulteriore approfondimento e concertazione affinché la scuola possa continuare a svolgere la sua fondamentale funzione di prima agenzia formativa al sostegno della crescita democratica del Paese.
Soddisfatte, dal canto loro, le Dirigenti Scolastiche della "rete" organizzatrici dell'incontro per avere centrato pienamente l'obiettivo che si erano poste: far discutere la scuola con il territorio e dare
alla "Buona Scuola" il contributo importante dell'intera città di Paola.
Paola, li 17 novembre 2013
Vedi anche articolo "Le interviste su Labuonascuola"